Tanti anni fa, esattamente trentaquattro anni fa, feci le vacanze in Kenya. Trovai una tariffa molto favorevole partendo da Basilea. Quando al ritorno atterrai a Basilea mi frugai in tasca e mi avvidi che mi erano rimasti ancora più di cento dollari… Il biglietto del treno per tornare a Firenze lo avevo già in tasca, così telefonai a casa: “Mamma! sono atterrato, sto bene! Ritorno quando ho finito i quattrini!”. E così feci.
Mi feci un giro per Basilea, ma poi decisi di andare a Luzern, ove, tirando al massimo sulle spese, rimasi per tre giorni. Luzern è una città davvero magica: mi piacque molto il suo Museo d’arte, il suo museo preistorico, ma soprattutto la bellezza della città, delle sue stradine, la sua posizione in riva al lago e lo scenario delle montagne che la circondano. Ricordo che chiesi al proprietario dell’albergo ove alloggiavo che cosa mi consigliasse di vedere e lui mi disse che la cosa più bella che potessi fare era un’escursione al monte Pilatus. Seguii il suo consiglio, scegliendo di giungere in vetta al Pilatus a piedi anziché in funivia. Certo, quello fu davvero un bel trekking (avevo 22 anni e potevo permettermelo), ma quando giunsi in vetta… ogni fatica fu ampiamente ricompensata: il panorama su Luzern era davvero spettacolare, e ancora di più rimasi affascinato quando il vento iniziò a soffiare le nubi verso il lago attorno al quale si trova la città: le nubi iniziarono poco a poco a coprire la città, il lago e persino le montagne circostanti. Non si vedeva più niente: intorno a me c’era solo un enorme mare di nubi… Un’esperienza che non non ho più dimenticato per tutto il resto della mia vita.
Tanti anni fa, esattamente venti anni fa, ebbi la ventura di visitare, per la prima volta in vita mia, la Kunsthalle di Hamburg e di ritrovarmi per la prima volta davanti a questo quadro. Certo, è un quadro famoso, lo conoscevo già in foto, ma quando me lo ritrovai davanti non potei fare a meno di pensare a quell’ascesa verso il Monte Pilatus e al mare di nubi che iniziò a circondare la mia vista sopra Luzern. Quel viandante visto di spalle ero proprio io che osservavo lo spettacolo incomparabile che avevo davanti agli occhi. Kaspar David Friedrich lo aveva magistralmente riproposto nel suo quadro…