SOVANA

SOVANA è un piccolissimo centro abitato nella bassa Maremma.

Eppure anche in un così piccolo agglomerato c’è una tale concentrazione di arte e di storia da lasciare a bocca aperta: basta appena uscire dal paese e ci ritroviamo a camminare tra le necropoli etrusche, con alcune tombe, davvero monumentali, come la tomba Ildebranda. E poi c’è il paese, dal tipico aspetto medievale, bellissimo. Sembra incredibile che un centro di queste dimensioni abbia ben tre chiese: tutte e tre antichissime. La più bella è forse la Cattedrale, ma oggi… Vorrei occuparmi della più recente delle tre: la chiesa di Santa Maria, una chiesa romanica che presenta già alcuni elementi gotici. La chiesa fu poi ristrutturata durante il XVI secolo. A quello stesso secolo risalgono anche alcuni affreschi.

Ma la vera attrazione di questa chiesa, quella che la rende davvero unica è la presenza di un ciborio, uno dei più antichi di tutta la Toscana, sicuramente antecedente alla chiesa. Si pensa che questo ciborio provenga da un’altra chiesa. Il ciborio è infatti dell’XI secolo ed è costituito da quattro colonne con capitelli scolpiti in uno stile corinzio un po’ più semplificato. I quattro archi ribassati, che poggiano sui capitelli sono decorati a rilievo con tralci di vite, cordoni ornamentali, patere, colombe e pavoni. Sopra gli archi, terminati da una cornice modanata, è impostata una cuspide piramide ottagona.

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