AMECAMECA

“Leandro, te gustarìa que este domingo fueramos al zoològico?” (Sì, c’è stato un periodo, quando vivevamo in Messico, in cui parlavo in spagnolo a mio figlio). Lui mi guardò dall’alto dei suoi quattro anni, sì, perché a quell’età si vede tutto dall’alto nonostante la statura, e, prima di accettare l’invito mi chiese se lo zoo era grande e con tanti animali. Gli dissi la verità: era uno zoo piccolo, molto piccolo, ma c’era anche un leone. I leoni si sa, esercitano un fascino incredibile sui bambini di quell’età. E così la domenica uscimmo presto: autobus, metropolitana, e poi ancora un autobus prima di arrivare ad Ayapango (Estado de México). Ayapango è un piccolissimo centro abitato poco fuori da Città del Messico. Appena fuori dal paese c’è una grande fattoria dove vendono formaggi, latticini e altri prodotti di loro produzione. Attrazione di quella fattoria è un piccolo zoo che serve per intrattenere i visitatori più piccoli mentre i loro genitori fanno acquisti. Oltre alle vacche, alle galline, alle pecore e agli altri animali della fattoria ci sono anche alcune gabbie di animali: è quello lo zoo. C’è una gabbia con le scimmie, un’altra con specie volatili messicane, c’è un coyote e naturalmente anche il leone.

Inutile aggiungere che Leandro si divertì moltissimo. Quella visita gli è rimasta talmente impressa che ancora oggi, a un quarto di secolo di distanza, la ricorda con piacere. Passammo davvero una bella mattinata finché giunse il tanto atteso momento in cui mi disse: “Babbo! Tengo hambre!” Sì, in effetti attendevo con ansia quel momento. Tutte le volte in cui sono uscito con mio figlio quando era piccolo ho sempre cercato di unire l’utile al dilettevole, cioè un qualcosa che piacesse a lui e lo stimolasse a venire con me e un qualcosa che fosse anche di mio interesse. Così, uscimmo dalla fattoria e prendemmo un altro autobus in direzione di Amecameca, un centro abitato più grande di Ayapango e soprattutto molto più interessante da un punto di vista architettonico. La prima tappa che facemmo fu ovviamente al mercato. In questi paeselli messicani il mercato è quasi sempre il posto migliore per andare a mangiare, di solito si mangia molto bene spendendo poco. E anche il mercato di Amecameca non fa eccezione. In quel mercato credo di aver mangiato una delle specialità del luoogo: i “mixiotes”. A Puebla i mixiotes li fanno con la carne di montone. A Città del Messico è più frequente trovarli di pollo. Ad Amecameca sono invece specializzati nei mixiotes di coniglio. Una vera delizia per il palato.

Una volta finito di mangiare potei così dedicarmi a visitare la città: certo, con un bambino di quattro anni non si può visitare un granché, ma almeno la chiesa de la Asunciòn con l’ex-convento de La Merced non volevo perdermelo. Si tratta di una grande chiesa costruita tra il 1554 e il 156. L’interno a una sola navata tutta in quel tipo di pietra locale chiamato “cantera rosa” con una volta a botte. All’interno ci sono pale d’altare barocche di autori del virreinato e altre neoclassiche. Ma il vero fiore all’occhiello di tutto il complesso è il chiostro: con quei raffinatissimi archi in stile mudéjar andaluso, costruito su due ordini separati da un’elegantissima architrave, ma con colonne massicce che gli danno un aspetto più medievale piuttosto che cinquecentesco: un fascino che mi è rimasto dentro, un po’ come è successo a mio figlio per quel leone visto nella gabbia della fattoria.

Certo, mi sarebbe piaciuto vedere qualcos’altro: ci sarebbe stato da vedere anche il Palacio de Gobierno, la Chiesa di Sacromonte, la casa-museo di Sor Juana Inés de la Cruz… Ma in fondo ero già contento così: quel convento, soprattutto quel chiostro avevano già riempito la mia giornata, e poi c’era il paesaggio circostante con i due enormi vulcani, il Popocatépetl e l’Ixtaccìhuatl sono già di per sé un momento di grande suggestione. E poi c’era il sorriso di mio figlio. E quello è un qualcosa che per me non ha prezzo. (Per tutto il resto c’è Mastercard).amecameca

AMECAMECAultima modifica: 2019-11-13T07:18:39+01:00da raffaello115
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