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A SANT PERE DE RODES, E DINTORNI

La visita al monastero di Sant Pere de Rodes fu davvero una grande emozione, ma quel che non mi sarei mai aspettato  furono le emozioni post-monastero. Sì, perché dopo la visita al complesso monastico Carles e Mercè mi fecero fare una specie di trekking fino in cima alla montagna di Sant Salvador de Saverdera, là dove si trovano le rovine del castello di Verdera. Menzionato per la prima volta nel’anno 904 come possedimento dei Conti di Empúries, il Castello doveva esistere già dal IX secolo, anche se buona parte delle rovine appartengono al XV secolo.
La vista dalle rovine del castello è di una bellezza incomparabile che ripaga ampiamente la fatica necessaria per arrivare sulla cima.


E le sorprese non sono finite: appena al di sotto del castello ci sono i resti di un’altra chiesa: Santa Helena.
Anch’essa già esistente almeno dal IX secolo, la chiesa consisteva aveva un’unica aula rettangolare. Nelle trasformazioni successive si aggiunse l’abside trapezoidale ricoperta di volta a botte (X secolo) e due navate laterali (XVI-XVII secolo), che portò alla demolizione delle mura della navata centrale primitiva e alla ricostruzione delle volte.
Dalla chiesa si vedono rovine del castello di Sant Salvador de Verdera, una vista sui Pirenei e un’altra vista sulla costa catalana… Direi che non c’è miglior panoramica in tutta la regione.

A SANT PERE DE RODES, E DINTORNIultima modifica: 2021-05-19T01:20:52+02:00da
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