UN TURISTA / SACERDOTE TOLTECA TRA LE ROVINE.

Tula-tul Tula-Temple-Hidalgo-Mex

′′ Professore! Noi andiamo a Tula, Hidalgo… C ‘ è un posto in macchina per lei…”
Alex, Lou ed Eddy erano affacciati al finestrino di quell’auto che aveva appena suonato il clacson sotto casa mia… Erano tre miei alunni (i cui veri nomi erano Alejandro, Luìs e Edoardo) a cui davo lezioni private di inglese. Tutti e tre erano anche amici e quella domenica mi invitavano ad andare a Tula con loro. Tula è un luogo archeologico tra i più interessanti in Messico. Sì, l’idea di tornare a Tula non mi dispiaceva, ma era domenica, l’unico giorno che potevo dedicare completamente a mio figlio e non volevo sprecarlo. Per questo risposi di sì, che ci sarei andato ma solo se avessi potuto portare con me anche mio figlio.
E fu così che mi recai a Tula per la terza volta.
La macchina iniziò a percorrere quella vasta pianura popolata di cactus finché non ebbero l’idea di fermarsi in una pulqueria. La pulqueria è il luogo in cui si produce e si vende il pulque, una bevanda moderatamente alcolica.
Il pulque è una bevanda che si ottiene lasciando fermentare su una pelle di toro un liquido estratto dall’agave. Si tratta di una bevanda che nel Messico pre-colombiano era riservata solo ai sacerdoti, che, dopo averlo bevuto, potevano connettersi con i loro dei.

Quando finalmente arrivammo alle rovine io ero già… non dico ubriaco, ma sicuramente un po’ alticcio. Era un’ebbrezza sottile e leggera che non posso confrontare con gli effetti di altre bevande alcoliche. In realtà, quando arrivammo alle rovine, ero consapevole di avere con me un bambino di quattro anni. ′′ Leandro dammi la mano e non lasciarla per nessun motivo “. Dissi a mio figlio. E così iniziai a vagare per le rovine di Tula insieme a lui e ai miei tre alunni. Tula è un luogo archeologico di grande interesse soprattutto per le rovine del ′′ Coatepantli ′′ o ′′ muro di serpenti “, che proteggeva il centro cerimoniale, ornato con figure di lumache tagliate e serpenti che divorano volti umani; l’imponente edificio del cosiddetto tempio di Tlahuizcalpantecuhtli, piramide di cinque corpi sulla cui cuspide si trovano resti di colonne lavorate e le sculture dei famosi atlanti, figure che simboleggiano il ′′ signore della stella del mattino”; a un lato si trova il palazzo bruciato, che mostra i suoi vestiboli con numerose colonne e resti di rilievo con delle belle incisioni di guerrieri in processione…. Tutto molto interessante, ma quello non fu un giorno di visita alle rovine come erano stati quelli precedenti: in quell’occasione vagai, sempre prendendo la mano a mio figlio, come un sacerdote tolteca… Certo, non comunicai con nessuno degli dei di quel Pantheon: eppure quella passeggiata tra le rovine non me lo dimenticherò mai.
Dopo un paio d’ore ero perfettamente sobrio. Più che sobrio: era come se non avessi bevuto per niente. Anche questa è una caratteristica che ha il pulque e che non ho trovato in nessun’altra bevanda alcolica.

tula tulah

 

UN TURISTA / SACERDOTE TOLTECA TRA LE ROVINE.ultima modifica: 2020-08-06T04:02:14+02:00da raffaello115
Reposta per primo quest’articolo