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IN VIAGGIO DI NOZZE… SOTTO CASA

Il giorno in cui mi sposai era di mercoledì. Dopo il matrimonio mi sarebbe piaciuto fare un viaggio di nozze, ma… ero oberato da impegni di lavoro. Tra questi, uno improcrastinabile, per il seguente sabato. Con così pochi giorni a disposizione non potevo organizzare un viaggio di nozze per come si deve. Anzi, sì! Fortunatamente vivo in una terra baciata dalla bellezza e non è difficile trovare luoghi incantevoli, di esotica bellezza anche sotto casa, o quasi.

Fu così che il mio viaggio di nozze incluse due giorni e mezzo tra Volterra e Colle Val d’Elsa.
Conosco bene Volterra, credo di esserci stato non meno di una decina di volte, eppure Volterra riesce ogni volta a sorprendermi con la sua bellezza: una bellezza antica, selvaggia, varia, una bellezza che ha il volto dei due sposi adagiati su quell’urna etrusca nota come “urna degli sposi”, o la filiforme bellezza della cosiddetta “ombra della sera”. Una bellezza etrusca che si fa romana se andiamo agli scavi del teatro.

Ci sarebbe poi la bellezza medievale di Volterra: quella la si respira ovunque nel paese: la piazza principale, con il Palazzo dei Priori circondato di torri come guerrieri schierati in battaglia ne è forse l’esempio migliore. Ma anche la piazza del Duomo, con la Cattedrale e il Battistero che paiono quasi fronteggiarsi, ma la ritroviamo sparsa un po’ da per tutto, con altre chiese romaniche, ma anche nella sua versione più tarda, gotico-internazionale, quella degli affreschi di Cenni di Francesco di ser Cenni, nella Cappella della Croce di Giorno a San Francesco.

C’è poi la bellezza delle mura, rinforzate dal Mastio Mediceo… E’ una bellezza che si può osservare dai giardini pubblici, cui la fortezza fa ombra.

C’è poi quell’incomparabile parata di capolavori della Pinacoteca, con l’emozione della Deposizione del Rosso Fiorentino, fino alle decorazioni barocche di Palazzo Viti.

 

 

E poi, basta gettare uno sguardo al di fuori di Volterra e gli occhi si riempiono di meraviglia. La sera, prima che il sole tramonti c’è sempre l’imbarazzo della scelta: si va a San Giusto a osservare il cielo tingersi dei più strani colori dalle parti di San Giusto, la dove le Balze incrinano di silenzio il paesaggio circostante? Oppure si va alla Spalletta a osservare quel magico sovrapporsi di colline che digradano fino al mare della costa livornese?

Non importa che uno ci sia già stato tre, dieci o cinquanta volte: Volterra è sempre e comunque una miniera di sensazioni.

 

 

 

 

 

 

IN VIAGGIO DI NOZZE… SOTTO CASAultima modifica: 2020-02-13T11:53:10+01:00da
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